domenica 25 marzo 2007

Nuvole per San Marino


Le ore di lezione sono finite. Dovete preparare tutto il materiale per l'esame. Adesso potete scaricarvi la cartella con le immagini del workshop con i Tankboys. Quanto prima troverete anche i video. Per chi non l'avesse c'è anche il pdf con la lista del materiale da portare il giorno dell'esame. Ci vediamo il 2 Aprile...

martedì 20 marzo 2007

Nuvole in Costruzione


Uno dei lavori creati dai ragazzi durante il workshop. Cliccare sul titolo per vedere il video.

Tankboys workshop


Venerdì c'è stato il workshop con i Tankboys. Breve ma intenso: i LoveBoys, i NoBoys e i BusyBoys hanno cercato di far nascere e sviluppare le idee per le cartoline dell'università. Cliccando sul titolo si può vedere la fotogallery.

venerdì 9 marzo 2007

L'inquietudine della consegna


Per il workshop sull'inquietudine dovrete consegnare:

14 Marzo:
inviare a roberto@tankboys.biz le copertine in formato pdf

15 Marzo:
consegnare la stampa del template (ricordate nome e cognome)
consegnare i file in:
JPEG in scala di grigio a 300dpi per le immagini bitmap
EPS per i disegni vettoriali

martedì 6 marzo 2007

Errata Corrige


Dopo qualche controllo ho sistemato il problema dimensioni del fondo del cd. Cliccando sul titolo potrete scaricare il template con le misure corrette. Vi segnalo anche il seguente sito in cui potrete trovare vari template per la stampa di materiale discografico nel caso vi servisse.
www.optimal-online.de

sabato 3 marzo 2007

No profit!


Oggi abbiamo assistito al secondo incontro dedicato alla grafica.
Saatchi & Saatchi è una delle più importanti agenzie di comunicazione del mondo dove la grafica tradizionale viene intesa come vera e propria comunicazione pubblicitaria.
Il tema predominante dell'incontro è stato quello delle campagne No Profit.
Essendo questo tipo di campagne poco redditizie, le agenzie si devono impegnare a trasmettere con pochi fondi a loro disposizione, i concetti in spazi spesso ristretti.
Per questo, l'importanza dell'impatto visivo delle campagne assume un ruolo fondamentale.
Considerando anche i clienti sociali come veri e propri marchi, l'agenzia assume un alto potere contrattuale aumentandone anche l'aspetto etico e professionale.
Principalmente bisogna creare adesione emotiva e quindi raccogliere fondi senza però cadere nel già visto per evitare di sminuire i problemi di volta in volta trattati: il creativo deve così superare questo limite.
Altro aspetto molto importante è quello d'indirizzare i comportamenti, o, come meglio esprime un concetto anglosassone, cambiare le abitudini.
Vari sono i tipi di tono che le campagne possono assumere.
Ci sono toni ironici, patetici o surreali, ma possono essere rafforzati da vere e proprie armi per stimolare la riflessione come i concetti, i simboli o le immagini shock senza sconfinare nello shock gratuito.
Abbiamo visionato video realizzati con diverse tecniche con sottili significati di particolare rilevanza dove le immagini shock si possono anche intendere come impatto emotivo.

Ritengo che spesso sia importante notare come i messaggi che vengono diffusi possano esser interpretati erroneamente.

Pier

lunedì 26 febbraio 2007

Saatchi & Saatchi


Giovedì 01 Marzo ci sarà la conferenza di Saatchi & Saatchi: una delle agenzie di comunicazione più importanti del mondo con oltre 143 studi in 83 paesi del mondo. Saatchi & Saatchi collabora con molti pubblicitari e lavora per importanti brand e associazioni del mondo: Toyota, Nazioni Unite, Amnesty International, Bose etc. A presentare la loro attività ci sarà il vicedirettore creatico della Saatchi & Saatchi Roma, Stefano Massari.

www.saatchi.com

domenica 25 febbraio 2007

Tipografia e lettura


Sabato, in "Tutto Libri" de "La Stampa", è uscito un breve articolo sulla tipografia e l'importanza che essa ha avuto e continua ad avere nel campo della lettura. Cliccando sul titolo del post potrete scaricare il pdf.

venerdì 23 febbraio 2007

Lo sketchbook di me stesso


E' da sempre che ho l'abitudine di fare degli schizzi su qualsiasi pezzo di carta che mi capita fra le mani e successivamente ho imparato a portarmi dietro sempre un blocknotes o qualcosa del genere e ovviamente una penna.
Le idee ti possono venire in qualsiasi momento, anzi ti vengono più spesso quando sei in posti scomodi per disegnare. Raramente l'ispirazione la trovi a casa tua ma piuttosto quando sei in posti che cambiano o che sono in qualche modo stimolanti anche simplicemente perchè ti riescono a far rilassare o cambiare regime di pensiero. Gli schizzi sono come i pensieri ma anche più di questo, perché ogni singolo tratto non equivale ad una parola ma un insieme di tratti raccontano una storia. A volte è quella storia che l'autore ha voluto raccontare, altre volte è quella storia che viene interpretata da chi la vede e legge a suo modo. A me personalmente gli schizzi servono a ricordare, ricordare le idee che ho avuto per poterle realizzare sucessivamente. Il fatto è che ancora realizzo poco e spero che questa scuola mi aiuti a concretizzare di più, a sapere che cosa farmene delle idee, intanto continuo a raccoglierle. A casa ho montagne di carta, di blocknotes, eccetera. Tutta roba impresentabile!! Non avevo mai pensato che potesse essere utile far vedere i propri schizzi, ne sono sempre stato molto geloso... Lo sketchbook é un'illuminazione! Presentare i propri schizzi, disegni, fotografie e racconti su un bel quaderno! Per me è molto utile e lo voglio continuare a fare. Sperimenterò qualche formato diverso, magari anche un pò più grande del formato che uso adesso perché odio riempirmi le tasche e anche se è piccolo non ce lo metterò mai. Invece mi sposto sempre con una borsa, dovunque vado e lo sketchbook lo tengo lì. Adesso che stiamo facendo design bidimensionale mi piace lavorare abbinando la grafica alla fotografia più che al disegno e quindi sto mettendo delle mie fotografie nello sketchbook. A Camuffo sono piaciute e Roberto mi ha chiesto di scrivere questo pezzo. Li vedo già schizzati!
PABLO

mercoledì 21 febbraio 2007

I processi di stampa




Dal foglio bianco a quello stampato. Venerdì abbiamo fatto visita a Maggioli Modul Grafica, che ringraziamo per la disponibilità e l'accoglienza. Abbiamo potuto ammirare da vicino il processo completo che va dalla prestampa al confezionamento, fondamentale per comprendere la complessità di un rpogetto grafico stampato.

sabato 10 febbraio 2007

Il mio libro dei colori






Dopo aver letto "Il piccolo libro dei colori" di Michel Pastoureau e Dominique Simonnet, (edito da Ponte alle grazie, Milano 2006), ho come avuto una folgorazione e, ritrovandomi in molti passaggi dell'autore sull'analisi simbolica dei colori, mi son detta: "Perchè non fare un mio brainstorming sui vari colori?"
Da notare, per chi l'ha letto o leggerà (cosa che io consiglio profondamente), che le mie impressioni possono, anzi, non dovrebbero essere, tali e quali a quelle dello storico antropologo, ma derivano da una serie di esperienze, sensazioni ed, appunto, "impressioni" che sono proprie di chi si confronta.
Infine, non vorrei che questa fosse una sorta di recensione su un libro apprezzato, o una serie di direttive sui metodi di progettazione (non ne ho ancora le capacità), ma un semplice spunto per coloro che vogliono confrontarsi con il mondo esterno e con se stessi.

Susy

mercoledì 7 febbraio 2007

Musica Visuale


Venerdì ci sarà la lezione sulle copertine dei dischi. Siete tutti invitati a portare il vostro cd preferito. Per chi avesse difficoltà a recuperarlo in tempo per venerdì, dovrebbe comunque segnalarci il titolo e l'autore e se possibile portare un file audio dello stesso.

domenica 4 febbraio 2007

Pastille e gli altri!!




Venerdì pomeriggio Francesca Ghermandi ci ha introdotto nel suo mondo. Ci ha accompagnati attraverso la sua carriera, la sua passione, i suoi disegni e le sue visioni: dai primi lavori in bianco e nero ai disegni a colori, dalle prime storie scritte interamente da lei all'animazione prodotta per la Mostra del Cinema di Venezia. È stato un incontro intenso e divertente data la capacità di Francesca di raccontare e descrivere i suoi personaggi, la sua vita, e per la semplicità con cui ha risposto alle domande scritte dagli studenti:


Quando sogni, di notte, ti capita di sognare il tuo mondo di fumetti, oppure sogni da sempre a fumetti?

Perchè i tuoi disegni appaiono macabri, mettono paura?

Il tuo é sicuramente un mestiere che lascia molta libertà, no?

Il fatto di dover lavorare velocemente non ti ha mai scoraggiata?

Cos'è per te il vuoto?

La tua città, Bologna, ha influito in qualche modo sulla tua formazione e carriera?

Perchè hai scelto proprio i fumetti?

Che tipo di soggetti ti piaceva disegnare da bambina?

Ti senti più libera di esprimerti ora o negli anni '80?

Come ti vengono in mente personaggi così strani, con parti del corpo così esasperate? Senza offesa, bisogna essere malati o solo molto fantasiosi?

Qunato è importante saper disegnare bene?

La capacità è innata o si può sviluppare?

Che consigli ti sentiresti di dare ad un fumettista o aspirante tale?

Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?

Le storie sono puramente inventate o vengono tratte da esperienze concrete?

Cosa ami di più del tuo lavoro?

Il tuo è stato un lavoro di sperimentazione soprattutto nelle tecniche, in quale momento sei riuscita a comunicare meglio le tue idee e perchè?

I tuoi lavori sono influenzati dagli strumenti o gli strumenti vengono scelti a seconda del lavoro?

Perchè alla fine dei fumetti il personaggio principale muore?


Grazie Francesca

sabato 3 febbraio 2007

Design sulle nuvole!


Questa settimana abbiamo avuto l'impressione che il design a San Marino non fosse tra le nuvole ma ci vivesse sopra, dove tutto è chiaro e limpido: è anche il luogo in cui dovremmo cercare di arrivare noi con questo corso. Giovedì abbiamo fatto le prime revisioni, alcuni esercizi sono stati svolti bene, altri meno; speriamo, comunque, che le critiche, i commenti, i consigli vi siano serviti per fare chiarezza, per aiutarvi a migliorare, a farvi capire che, per arrivare dove le nuvole non ci sono, bisogna impegnarsi e cercare di dare sempre il meglio. Per la prossima settimana non ci sono nuovi esercizi da svolgere ma dovrete sistemare quelli che già avete cominciato (per i dettagli della consegna scaricate il pdf Consegna dalla sezione Lezione03). Buon Lavoro

mercoledì 31 gennaio 2007

Francesca Ghermandi


Venerdì incontreremo Francesca Ghermandi e il suo modo di raccontare una storia per immagini. Francesca è una delle autrici di fumetti più apprezzate in Italia e all'estero. Noi avremo la possibilità di vedere i suoi disegni e averla vicino per poterle chiedere da dove nascono i suoi personaggi, da dove ricava le sue ispirazioni e come sviluppa il suo processo creativo sino a giungere alla stesura definitiva della storia.

Francesca Ghermandi è nata a Bologna nel 1964. Debutta nel 1985 disegnando fumetti per il quotidiano Reporter. In seguito pubblicherà i suoi disegni ne "L'Unità", "Il manifesto", "Frigidaire", "Dolce Vita", "Marie Claire", "El Vibora". I suoi personaggi sono surreali, candidi, cinici; tra questi Pastil, un fumetto senza testo, in cui si raccontano le vicende di una bambina con la testa di pastiglia che vive tra le periferie degradate di un mondo troppo grande e duro per lei.

martedì 30 gennaio 2007

Neutral




Ieri mi è arrivato questo libro dal titolo Neutral. Si tratta del progetto di tesi di uno studente della Royal Academy of Fine Arts in Olanda. Kai Bernau affronta il tema della neutralità dei caratteri tipografici. Attraverso un'attenta analisi e un approfondito confronto tra le famiglie di fonts, Kai cerca di trovare una risposta alla domanda: "che cos'è la neutralità?"

http://www.letterlabor.de/
http://www.kaibernau.com/

lunedì 29 gennaio 2007

The science of sleep


Vi segnalo il nuovo film di Michel Gondry. Se avete tempo andate a vederlo e se non avete tempo trovatelo. Nella prima scena il protagonista illustra la ricetta per ottenere i sogni, i suoi ingredienti sono molto simili a quelli che dovremmo usare noi per coltivare la nostra fantasia e la nostra creatività.
http://wip.warnerbros.com/scienceofsleep/

Processo creativo




Tra le mille cose da fare, Venerdì abbiamo anche trovato il tempo per soffermarci sul processo creativo. Abbiamo cercato di darvi un percorso generale di come si sviluppa un'idea e si rende concreta. Come vi ha detto Giorgio non basta alzarsi la mattina sperando che vi si accenda una lampadina: le idee nascono quando c'è un substrato culturale così ricco da permettervi di associare in maniera rapida ed intelligente conoscenze che vi provengono da diversi campi. Scelta l'idea giusta, però, avrete bisogno di svilupparla e farla crescere in maniera coerente e funzionale. Per ottenere buoni risultati c'è bisogno di tempo ed una costante applicazione. Come esempio di ispirazione abbiamo proiettato lo spezzone dei Simpson in cui Gehry scopre la forma da dare alla Walt Disney Concert Hall. Voi dovrete trovare il vostro modo di far nascere le idee e cercare di trovare ispirazioni ovunque anche nelle cose più piccole e banali.

domenica 28 gennaio 2007

Grid Systems


Venerdì mattina abbiamo introdotto, in una sola lezione, tre temi fondamentali per affrontare il nostro lavoro: spazio, campo e gabbia. Sono concetti un pò complessi ma se riuscirete a farli vostri potrete affrontare ogni progetto con maggior chiarezza. Tra i libri in bibliografia vi segnalo "Grid systems" di Josef Müller-Brockmann. È un libro completo al cui interno troverete delle chiare indicazioni su come costruire matematicamente una gabbia, supportate da esempi concreti sulle sue applicazioni. Tra i testi c'è una breve ed interessante introduzione sulla filosofia del design e della griglia.

martedì 23 gennaio 2007

Confezionarsi la Zine




Di seguito troverete i passagi che, a partire dal pdf zine_together, vi permetteranno di crearvi la propria copia di Zine Together.

1. Scaricate il file Zine Together
2. Lanciate la stampa su fogli A3
3. Prendete i primi due fogli, corrispondono all'esterno e all'interno della copertina.
4. Incollateli (colla spray) controllando che i crocini di registro corrispondano. Cercate di mantenere la bomboletta ad una certa distanza e di distribuire uniformemente la colla.
5. Lasciate asciugare e proseguite con i fogli successivi ripetendo il passaggio 4. I fogli vanno incollati a due a due. Il foglio dispari corrisponde all'esterno del foglio pari sucessivo.
6. Terminato di incollare, riprendete la copertina e rifilate, usando squadra e cutter, seguendo i crocini. Tagliate solo all'interno dei crocini, altrimenti perderete il riferimento per il taglio dei lati successivi.
7. Ripetete il punto 6 per gli altri 4 fogli.
8. Dopo aver rifilato tutto dovrete piegare a metà sul lato lungo ogni foglio. Per facilitare questa operazione vi consiglio di utilizzare una squadra e una graffetta con la quale cordonare il foglio. Cordonare significa segnare con un piccolo solco il foglio in modo da facilitare la piega.
9. Inserite i fogli uno dentro l'altro e cucite con un punto metallico.

Buon lavoro

Men at work!


Abbiamo cominciato subito, il primo giorno, a lavorare. Volevamo capire gli studenti ed il loro approccio con la materia attraverso le loro opere. Entrati in classe si sono ritrovati un tavolo sul quale avevamo ordinato del materiale raccolto in giro per la scuola. Erano liberi di prendere ciò che più li ispirava e dare sfogo alla loro fantasia. I lavori sono stati tutti scansionati, fotografati e poi i prescelti li abbiamo impaginati in un sedicesimo dal titolo "ZINE TOGETHER".

Ci siamo


Ci siamo: adesso è pronto anche il Blog. Come il primo giorno abbiamo ordinato il materiale di lavoro sul tavolo, la stessa cosa dovevamo fare con il blog. Qui troverete tutto il materiale suddiviso per lezioni. Di settimana in settimana verranno uploadati le slide delle lezioni, i testi letti in classe, la spiegazione dell'esercizio ed il template per svolgerlo, la bibliografia divisa per argomento ed i links ai siti visitati. Allo stesso tempo posteremo le immagini dei vostri lavori, i nostri e i vostri commenti: in modo che diventi uno spazio in cui potrete esprimervi e confrontarvi. Buon lavoro.