domenica 4 febbraio 2007

Pastille e gli altri!!




Venerdì pomeriggio Francesca Ghermandi ci ha introdotto nel suo mondo. Ci ha accompagnati attraverso la sua carriera, la sua passione, i suoi disegni e le sue visioni: dai primi lavori in bianco e nero ai disegni a colori, dalle prime storie scritte interamente da lei all'animazione prodotta per la Mostra del Cinema di Venezia. È stato un incontro intenso e divertente data la capacità di Francesca di raccontare e descrivere i suoi personaggi, la sua vita, e per la semplicità con cui ha risposto alle domande scritte dagli studenti:


Quando sogni, di notte, ti capita di sognare il tuo mondo di fumetti, oppure sogni da sempre a fumetti?

Perchè i tuoi disegni appaiono macabri, mettono paura?

Il tuo é sicuramente un mestiere che lascia molta libertà, no?

Il fatto di dover lavorare velocemente non ti ha mai scoraggiata?

Cos'è per te il vuoto?

La tua città, Bologna, ha influito in qualche modo sulla tua formazione e carriera?

Perchè hai scelto proprio i fumetti?

Che tipo di soggetti ti piaceva disegnare da bambina?

Ti senti più libera di esprimerti ora o negli anni '80?

Come ti vengono in mente personaggi così strani, con parti del corpo così esasperate? Senza offesa, bisogna essere malati o solo molto fantasiosi?

Qunato è importante saper disegnare bene?

La capacità è innata o si può sviluppare?

Che consigli ti sentiresti di dare ad un fumettista o aspirante tale?

Quali sono le tue fonti di ispirazione?

Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?

Le storie sono puramente inventate o vengono tratte da esperienze concrete?

Cosa ami di più del tuo lavoro?

Il tuo è stato un lavoro di sperimentazione soprattutto nelle tecniche, in quale momento sei riuscita a comunicare meglio le tue idee e perchè?

I tuoi lavori sono influenzati dagli strumenti o gli strumenti vengono scelti a seconda del lavoro?

Perchè alla fine dei fumetti il personaggio principale muore?


Grazie Francesca

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