venerdì 23 febbraio 2007

Lo sketchbook di me stesso


E' da sempre che ho l'abitudine di fare degli schizzi su qualsiasi pezzo di carta che mi capita fra le mani e successivamente ho imparato a portarmi dietro sempre un blocknotes o qualcosa del genere e ovviamente una penna.
Le idee ti possono venire in qualsiasi momento, anzi ti vengono più spesso quando sei in posti scomodi per disegnare. Raramente l'ispirazione la trovi a casa tua ma piuttosto quando sei in posti che cambiano o che sono in qualche modo stimolanti anche simplicemente perchè ti riescono a far rilassare o cambiare regime di pensiero. Gli schizzi sono come i pensieri ma anche più di questo, perché ogni singolo tratto non equivale ad una parola ma un insieme di tratti raccontano una storia. A volte è quella storia che l'autore ha voluto raccontare, altre volte è quella storia che viene interpretata da chi la vede e legge a suo modo. A me personalmente gli schizzi servono a ricordare, ricordare le idee che ho avuto per poterle realizzare sucessivamente. Il fatto è che ancora realizzo poco e spero che questa scuola mi aiuti a concretizzare di più, a sapere che cosa farmene delle idee, intanto continuo a raccoglierle. A casa ho montagne di carta, di blocknotes, eccetera. Tutta roba impresentabile!! Non avevo mai pensato che potesse essere utile far vedere i propri schizzi, ne sono sempre stato molto geloso... Lo sketchbook é un'illuminazione! Presentare i propri schizzi, disegni, fotografie e racconti su un bel quaderno! Per me è molto utile e lo voglio continuare a fare. Sperimenterò qualche formato diverso, magari anche un pò più grande del formato che uso adesso perché odio riempirmi le tasche e anche se è piccolo non ce lo metterò mai. Invece mi sposto sempre con una borsa, dovunque vado e lo sketchbook lo tengo lì. Adesso che stiamo facendo design bidimensionale mi piace lavorare abbinando la grafica alla fotografia più che al disegno e quindi sto mettendo delle mie fotografie nello sketchbook. A Camuffo sono piaciute e Roberto mi ha chiesto di scrivere questo pezzo. Li vedo già schizzati!
PABLO

1 commento:

Anonimo ha detto...

Spesso disegno, molto spesso a dir la verità.
E a volte cerco di dare un senso a tutti i miei segni, anche se non sempre ci riesco.
Mi piacerebbe "raccontare" i miei disegni, come una storia, poter semplicemente disegnare qualcosa di comprensibile a tutti.
Invece la maggior parte delle volte sono sensazioni, pensieri, che solo io posso ricordare.
C'è qualcosa di terapeutico nei disegni che una persona fà perchè "ha voglia di disegnare", senza nessun fine...ed il mio book è in gran parte questo, tante idee fissate su un foglio di carta.